
E' stato amore a prima vista.
L'ho vista li, in un angolo, tutta sola.
C'era lei e c'erano le altre, quelle normali, tutte grigie in volto, e poi quelle banali, sciatte, modeste.
C'erano anche quelle costose, sempre sulle loro e con la puzza sotto il naso, che mi guardavano dall'alto verso il basso.
Alla fine, ho scelto lei.
Cancellava le altre con un solo sguardo.
Si poggiava su un fianco, riservata, semplice ma allo stesso tempo bellissima.
Ora è la mia nuova bici.
Ho passato un pò di tempo a guardarmela, davanti al portone, come fosse un regalo di Natale di tanti anni fa.
Ora Tokyo mi sembra diversa, pensavo.
Posso guardarmela col vento fra i capelli.
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