martedì, febbraio 05, 2008

Lezioni di americano



Sono tre dei tizi che lavorano con me, e sono un giapponese-canadese con entrambi i genitori giapponesi, un americano-italiano con entrambe i genitori italiani e un americano semplice con entrambi i genitori molto complessi.

Il giapponese-canadese è il classico tizio che se il capo inizia a parlare mentre stavate parlando con lui, lui si volta verso il capo e dice that’s really true.

L’americano-italiano invece è il classico tizio che se succede qualcosa di importante, tipo google che cambia l’icona sulla homepage in giallo ocra, lui parla anche per un’ora.
Come handicap riprendere fiato OFF, bombole OFF, assistenza esterna OFF, dieta low-fat ON, unico respiro ON.
E’ estremamente compiaciuto quando lo fai sentire intelligente, e come molti americani che ho conosciuto, gli piace fare le osservazioni argute.

In americano, le osservazioni argute sono quelle che quando qualcuno dice qualcosa di conservatore o estremamente ovvio tutti iniziato a dire iea iea iea o wrait wrait wrait.

Adesso vi insegnerò un pò di americano spicciolo.
In americano si fanno poche domande.
Ad esempio durante una conversazione non è che uno chiede che succede nel resto del mondo.
In america loro sanno tutto tramite la tivu via cavo, ad esempio.
Tu vuoi sapere qualcosa e ti colleghi alla tv, cosi sai tutto di tutti gli stati.

Del resto non è possibile che tutti gli inviati di tutti i telegiornali della tv via cavo si sbaglino.

L’americano complessato intanto ci parla della sua vita qui.
Ha sposato una giapponese ed i parenti di lei gli hanno comprato una casa.
Gentilezza giapponese, mica come da noi che.

E allora lui sopraffatto dalla gentilezza e dal rispetto tromba e tromba e tromba, e fa una figlia con la giapponese, e i parenti di lei dopo pochi mesi cominciano ad essere calorosi e presenti come ogni vera, buona famiglia dovrebbe essere, riempendo la giovane coppia di sorrisi e attenzioni, di calore e di piccole cose quotidiane, dicendo loro cose tipo:

“No. La bambina deve parlare prima di tutto giapponese”
o tipo
“No. La bambina deve mangiare solo giapponese”
oppure
“No. La bambina deve stare qui e non in america”

Alchè il tizio comincia a sospettare un pochino, non dovrei farlo ma sai com’è ti viene da pensare, dice.
“Non è che poi questi vogliono controllare tutto”, dice.
“Non è che questo comprometterà la relazione tra me e Seiko (la moglie)”, continua.

“No, dai”, dice l’americano-italiano, “vedrai che si aggiusterà tutto”.
“No, dai”, dice l’americano-canadese, “vedrai che sono solo piccole differenze culturali”.
Wrait wrait wrait, dico io in americano.

E allora si va tutti a mangiare fuori.
Il tizio americano-italiano, body-builder sotto dieta stretta, ha portato il suo pasto di oggi.
“Un bagel”, dice.
I bagel sono quelle ciambelline che vanno di moda in america.
“Buonissimo”, dice mentre lo morde con gusto come quando si mangia cucina raffinata.
“Non è troppo poco?”, chiedo io.
“No, tranquillo, mi basta per un pasto intero.”
“Farei chilometri per un buon bagel” dice, mentre morde ancora il suo, gusto peperoncino.
Mentre siamo seduti attorno al tavolo, prendo dalla borsa il bentò al pollo comprato stamane.
Anche l’americano complessato ed il canadese si siedono ed aprono i lorò bento muovendo le mani a croce.

E mentre si mangia, la discussione continua ancora sul cibo.
Gli americani sanno tanto sul cibo e su come essere in forma.
L’americano-italiano ad esempio parla animatamente di come sia buona la pizza a domicilio di Pizza Hut e di Domino’s Pizza.
“Domino è assolutamente il migliore”, dice.
“Puoi mettere ciò che vuoi sulla tua pizza, ad esempio”, dice mentre muove le mani a cerchio come facendo un gioco di prestigio.
“E a te con cosa piace?”, chiedo io.
“La mia preferita è quella con sopra ali di pollo piccante”, dice, mentre si alza trascinando la sedia.
“Ma non è un pò troppo lontana dalla pizza?”, dico io.
Nono, dice lui.
“Devi soltanto smettere di pensare alla pizza”, dice.
“Devi astrarti per un momento e godertela come se stessi per mangiare un’altra cosa”, dice.
“Deliziosa, ma tutta un’altra cosa”, dice.

E mentre il complessato inizia a parlare di come sia insolito che ieri sua suocera sia passata a casa anche di Domenica a trovarli, l’americano-italiano, bisognoso di qualcosa da bere, va a comprare qualcosa dallo Starbucks vicino al nostro tavolo, e torna con un secondo frappuccino medio.

Io che sono ignorante in materia di diete, ho scoperto ultimamente che ci sono queste nuove diete interessanti in america, come ad esempio prendi un panino con pollo magro, insalata e maionese low-fat, e poi ti fai un free-refill di coca-cola per cinque, sei volte.

wrait wrait wrait

“Mi ci voleva”, dice quando torna e si mette seduto.
E allora si comincia a parlare di donne.


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Fine prima parte.

domenica, febbraio 03, 2008

Famitsu a quota 1000!


Da un pò di giorni, il numero 1000 di Famitsu è out.
Per soddisfare i nerd mondiali, è incluso un allegato bello spesso con elenco di tutti i giochi platinum, in modo che anche voi potrete dire i giapponesi non capiscono un cazzo guarda quanto aveva preso strit faite due e che te pare che è meno bello de nintendog l'ho sempre detto io.

Oggi qui ha nevicato, Sweeney Todd è bello visivamente ma noiosissimo a livello script con momenti vicino al mortalmente noioso, quest'anno i maki-zushi vanno arrotolati a sud-sudest per portare fortuna, i ristoranti italiani servono ancora l'acqua di rubinetto nelle bottiglie di vino vuote e la prossima settimana finalmente ponte.