domenica, settembre 07, 2008

Solo per una notte, di nuovo il "GIULIANA" a Tokyo



























Ieri sera, evento che rimarrà nella storia del Giappone.
Sono andato con un amico a vedere se si poteva entrare al Giuliana, storica discoteca di Tokyo dei tempi della bolla.
La fila di persone aggregatesi davanti all'entrata superava il chilometro, una cosa mai vista da nessuna parte.

La storia del Giuliana inizia nel periodo in cui un taxi potevi pagarlo anche 800-900 euro a corsa.
La discoteca è passata ad i posteri per la danza dell'icona Ariake Shisho, una bella faiga (fisico dell'epoca tipo l'ultima moana) attualmente cancello ma che ai tempi sventolava il ventaglio sul cubo rendendo famoso il Giuliana anche per la possibilità di vedere le mutande (e oltre) delle cubiste in maniera esplicita durante i Body Contest (che c'è stato anche ieri), e soprattutto di fotografarle.

La disco era sede di giri di soldi mai visti, ed essere nella serata di ieri è un pò come un salto nel tempo.
In fila, stormi di 30-40enni vestite con tipo la versione succinta del costume di Borat e pennazze sulla testa, stivaloni sopra al ginocchio e ovviamente er ventaio, ner caso fa callo.

Il DJ che performava all'epoca sfila lungo la fila formatasi davanti al locale e viene stoppato e fotografato e abbracciato, anche se ormai è cool più o meno come solange.
In una fila diversa, i Vip e personaggi noti di ogni genere vengono riconosciuti e fotografati dai fan della fila normale.
Precisamente davanti all'entrata, uno spazio per far entrare i magnaccia, i lottatori di sumo ed i potenti con vetri oscurati e idol e relative borsette costosissime a seguito.
Il mio amico ogni tanto mi indica qualcuno del passato che ho saltato perchè prima del mio periodo Nipponico.

Dopo un tot, un megafono dice che l'entrata, per la maggior parte delle persone allineate, non sarà possibile.
Il biglietto di stasera è stato venduto dentro ad un CD con 20 anni di musica del locale (esauritosi subito), e la gente che non può entrare dirotta quasi tutta all'Ageha, noi inclusi.

Sul giornale di oggi si leggono commenti di neocasalinghe e coppie ormai sposate parlare dell'epoca della bolla, e di come questa notte abbia fatto rivivere, anche se a pochi fortunati, l'illusione dei fasti e delle ricchezze di un epoca che ormai non c'è più.

Nessun commento: